Azienda Agricola Nicola Grandis:
quando il vino di una volta torna a casa

Un esperimento folle, quello di Nicola Grandis, che insieme alla moglie Sara Caloi, nei primi anni Duemila lascia Verona per una piccola proprietà abbandonata sulla cima del Monte Quarin a Cormons, nel Collio goriziano. Un declivio terrazzato di poco meno di un ettaro, che la coppia, appassionata di vino, riscopre come un terreno vocato alla vite almeno fino agli inizi del ‘900.

Da qui lo studio della viticoltura locale e la riscoperta di un vitigno di fatto autoctono, il Merlot, presente nel territorio almeno dal XIX secolo e largamente maggioritario nella produzione vinicola dell’area alla fine degli anni Settanta del ‘900, poi sostituito da uve a bacca bianca. Ecco allora l’idea di ridare vita a un prodotto della tradizione che andava scomparendo, anche grazie alla preziosa collaborazione dell’amico ed esperto Aldo Polencic.

Il Merlot Hortus Conclusus

H. Conclusus” (Hortus Conclusus) nasce dal clone di un vitigno Merlot secolare, in un piccolo “grand cru” dal microclima e “terroir” unici. Frutto di un lavoro certosino, il vino prende corpo dalla selezione manuale di acini interi in un vigneto dove i trattamenti sono ridotti allo stretto necessario. Un concentrato di alta qualità, tant’è che non bastano tre ceppi di vite per una sola bottiglia, per una produzione totale che in media non arriva alle 600 bottiglie annue. Lavorato con l’ausilio di un antico torchio in legno e senza “correttivi”, dopo la fermentazione alcolica in acciaio inox, il vino è affinato prima in barrique, torna in acciaio inox e, infine, senza filtrazione, in bottiglia.

L’eccellenza: un vino “raro” che emoziona

Con “H. Conclusus” l’Azienda Agricola Nicola Grandis dà forma a un’opera di genio e ingegno che, nella riscoperta del vino di una volta, attraverso la passione per il lavoro e l’amore per il territorio sposa la tradizione vitivinicola italiana con la contemporaneità. Una rarità, che in tanti vorrebbero fare, ma che a pochi riesce. Un’eccellenza, espressione della propria terra, che trova il suo carattere unico e riconoscibile nella ricerca di un’emozione autentica.

Anche la tua impresa è un’eccellenza del Made in Italy? La tua azienda ha nel cassetto un progetto per valorizzare l’eccellenza italiana? Diventa “Cherry Excellence”. Candidala ora e prova a vincere il premio del valore di 20.000 euro.

Scopri il contest

Sarà possibile inviare la propria candidatura entro il 29/04/2024. La Banca si riserva il diritto di prorogare la raccolta delle candidature rispetto alla data di termine fissata. Per ulteriori informazioni consulta il regolamento e i dettagli visitando la pagina cherrymadeinitaly.cherrybank.it.

Scopri le storie delle aziende Cherry Made in Italy

Azienda Agricola Nicola Grandis

quando il vino di una volta torna a casa

Scopri di più
Privati
Imprese
Wealth Management
NPL