La formazione in azienda è fondamentale per migliorare le soft skills e le competenze tecniche delle risorse. Ma un programma di learning e training aziendale può offrire molto di più. Incontro, scambio e opportunità di contaminazione tra approcci differenti, sostegno all’integrazione, cognitiva e relazionale. Uno strumento prezioso per diffondere i valori di una cultura aziendale che individua tra i suoi pillars la diversità, l’equità e l’inclusione.
Federica, l’inizio del tuo percorso in Cherry Bank è coinciso con un importante scatto in avanti nella formazione delle cherries. Ci racconti il tuo arrivo in pista?
Il mio ingresso in Cherry Bank è avvenuto a febbraio 2023 e da subito mi ha colpito il grande entusiasmo che si respira in Banca. Un entusiasmo che continua ad accompagnarmi (e a travolgermi) ogni giorno.
Cherry Bank è ritmo, innovazione e crescita, e sono felice di esserne entrata a far parte.
Con il mio arrivo, sono salita in corsa sul treno di “Datemi una C”, un progetto nato nel 2022 e avviato con una prima fase di “ascolto” che ha coinvolto tutte le risorse con l’obiettivo di definire i “fabbisogni formativi” ma, soprattutto, le tematiche percepite di maggiore interesse. L’intero progetto, del quale oggi mi occupo insieme al team HR della Banca, si svilupperà nell’arco di tre anni e, ad oggi, conta già molte attività realizzate.
L’aspetto migliore della mia condizione? Sto dando un esempio formativo importante a mia figlia su come bilanciare maternità, famiglia e carriera.
Da mamma lavoratrice, come riesci a bilanciare carriera e famiglia?
Quali sono le complessità e gli aspetti che ti appagano di più?
È un equilibrio non sempre facile da trovare, ma grazie alle forme di lavoro flessibili e ibride come lo smart working è possibile avere un sano work-life balance. Anche lavorare per obiettivi garantisce una certa elasticità nella gestione di tempi e modalità, aiutando ad accordare tutto al meglio. Nel mio caso, poi, un grande supporto arriva dal mio compagno, che mi sostiene sempre, e all’aiuto prezioso dei nonni negli imprevisti. È però naturale che nonostante tutto, a volte ci si trovi spesso di fronte a scelte difficili con la consapevolezza di non poter soddisfare al 100% sia le esigenze del lavoro sia i bisogni della famiglia.
Personalmente trovo che l’essere mamma si sia rivelata un’opportunità di sviluppo, perché come altre esperienze di vita mi ha imposto di mettere in campo alcune abilità che non pensavo nemmeno di avere. Competenze trasversali, come le skills organizzative, relazionali, di gestione del cambiamento, l’agilità mentale e il problem solving. L’aspetto migliore della mia condizione? Sto dando un esempio formativo importante a mia figlia su come bilanciare maternità, famiglia e carriera.
Quali connessioni individui tra le esperienze maturate sul lavoro e in famiglia?
Nella mia “palestra” quotidiana, l’essere madre mi ha portata a migliorare la gestione del tempo e la pianificazione. Mi sono abituata a programmare con strategia, incastrando i molteplici impegni lavorativi e familiari (anche se non sempre è facile): una pratica che ho trasferito nel lavoro. Ho migliorato il modo in cui mi relaziono con gli altri, puntando di più sulla collaborazione, e ho appreso maggiormente a delegare, consapevole di non poter sempre fare tutto da sola. Con mia figlia alleno l’intelligenza emotiva, l’empatia e questo sul lavoro mi aiuta a capire con più attenzione chi ho di fronte, nel detto e non detto, a entrare in sintonia con le sue emozioni. Ho imparato l’esercizio della pazienza, a dare il giusto peso alle cose e a reagire positivamente anche agli imprevisti, che per i genitori sono all’ordine del giorno. È un percorso di formazione continua che ci porta a crescere, a diventare più consapevoli e ad affinare le nostre qualità.
La formazione come cifra costante. Ci racconti l’esperienza di Cherry Bank?
Investire sulle persone è alle radici della strategia di Cherry Bank. In questo senso stiamo applicando un approccio innovativo rivolto alla sfera del “saper essere”, ponendo l’accento anche e soprattutto sul campo delle esperienze, degli aspetti culturali e relazionali. Con “Datemi una C” è oggi in azione un piano di formazione integrato che oltre alla didattica per lo sviluppo e l’aggiornamento delle competenze tecniche, tocca, tra gli altri, temi trasversali come Leadership Inclusiva, Comunicazione Efficace e Reverse Mentoring, con l’obiettivo di far crescere le cherries sia dal punto di vista professionale sia da quello personale.
Si tratta di un vero e proprio centro propulsore per costruire un’organizzazione sempre più “in ascolto” e orientata a rispondere alle sfide con la flessibilità sia dei modelli manageriali sia delle persone e dei team che ne fanno parte. Un percorso strategico che rappresenta uno dei passaggi chiave per sviluppare la competitività necessaria in un mondo in continua trasformazione. Perché il cambiamento e la sua condivisione passano anche dalla cultura dell’autosviluppo e dalla capacità di fare squadra, mettendo a frutto punti di vista e contributi diversi, per crescere insieme.
Qualche informazione in più su Federica …
Nata a Casaleone, un piccolo paese della bassa veronese, si è trasferita a Padova durante gli anni universitari conseguendo la laurea in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni, seguita dall’abilitazione alla professione di Psicologo. Da 17 anni nel mondo HR, di cui 13 nel settore bancario, si occupa principalmente di formazione nelle diverse fasi di rilevazione del fabbisogno, progettazione e monitoraggio delle attività di training in azienda.
Mamma di una bambina di tre anni e cinque volte zia, è molto legata alla famiglia di origine, composta da mamma, papà e tre sorelle. Nel tempo libero ama mettersi nei panni del tour operator per amici e familiari, organizzando scampagnate e gite fuori porta. Oggi in Cherry Bank è HR Training Specialist.
#speranza
Il Giardino della Ricerca
Fiori di Speranza
per la Medicina Personalizzata Pediatrica
Sostenere la ricerca e la cura: un impegno per il futuro dei bambini.
Scopri di più#libertàdelledonne
Panchine rosse
Contro ogni forma di violenza
Una donazione alle comunità. Più di un simbolo, un invito all’azione per il cambiamento
Scopri di più#cambiamento
Laura Sut
Il cambiamento come opportunità di crescita.
Vivere i cambiamenti come combustibile per crescere e andare più veloce.
Scopri di più#emancipazioneeconomica
Parità di genere anche nel conto
Parità di genere: la libertà della donna è anche nel conto
La parità di genere passa anche dall'emancipazione economica e finanziaria delle donne.
Scopri di più#privatebanking
Cinzia Ugolini
Investire per realizzarsi. La consulenza finanziaria è (anche) donna.
Private banker, consulente ed educatrice finanziaria.
Scopri di più#UnaSuTre
Cherry Bank
Contare di più controla violenza economica.
Cherry Bank per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.
Scopri di più#4w4i
Team HR
Team HR
Corpi non conformi
Forme uniche tra aspettative, percezione e accettazione. Diamo corpo all’inclusione.
Scopri di più#crosscultural
Kristian Tomasini ed Elisangela
Al di là dei confini: la diversità è il valore aggiunto.
Una famiglia che integra più culture. Un percorso condiviso oltre gli ostacoli e i pregiudizi.
Scopri di più#pinkgenerations
Erika Gardellin & Annalisa Gallo
Ventenni di oggi e ventenni di ieri, insieme siamo più forti
Come mettere a frutto ciò che ci distingue e ciò che ci unisce? Due generazioni, due pink cherries a confronto.
Scopri di più#parenthood
Emanuele Leoni e Michela
Sette sotto un tetto: più che una famiglia, una comunità.
Due genitori, cinque figli, una famiglia XXL. La voce di una normalità fuori dall’ordinario.
Scopri di più#empowerement
Pink Cherries – Parte 2
Tecnologia al servizio
delle donne - Parte 2
Una task force di professioniste della Banca a supporto di 8 giovani startupper del settore FemTech
Scopri di più#empowerement
Pink Cherries – Parte 1
Tecnologia al servizio
delle donne - Parte 1
Una task force di professioniste della Banca a supporto di 8 giovani startupper del settore FemTech
Scopri di più#team
Team OPS Conti Correnti
Il cambiamento è iniziato ed è nelle nostre mani.
Senza differenza di genere.
Scopri di più#parentsatwork
Federica Paniz & Giacomo Montesel
Le mamme e i papà in carriera? Eroiche ed intraprendenti!
Due genitori e lavoratori, specialisti della crescita, della cura e del confronto costante, si raccontano ai nostri microfoni.
Scopri di più#jobrotation
Giulia Marrani
Sempre alla ricerca di imparare qualcosa di nuovo.
La job rotation permette di sfruttare al meglio attitudini e competenze.
Scopri di più#sport
Daniela Targa
Lo sport è la mia medicina contro lo stress.
Lo sport trasmette l’importante valore dello spirito di squadra.
Scopri di più#donnamanager
Michela Mariani
La parità di genere va educata ed allenata.
Donne manager, maternità e parità di genere sono solo alcuni degli argomenti di cui abbiamo parlato con Michela.
Scopri di più#cambiamento
Ylenia Pescara
Il cambiamento?
Non mi spaventa.
Ho la fortuna di sapermi adattare facilmente alle nuove situazioni.
Scopri di più#ict
Valeria Zanardo e Luigi Zennaro
Chi l’ha detto che
cHERry è solo donna?
Per noi è libertà di espressione, storie e punti di vista con un impatto concreto. Pari opportunità. Sempre. Da sempre.
Scopri di più#relazione
Sara Fonte Basso
Servirebbe una
“rivoluzione culturale”.
Stiamo vivendo sicuramente un cambiamento, ma il percorso è ancora lungo.
Scopri di più#equilibrio
Laura Gasparini
La parola chiave è
diversità.
Mentalità aperta e attitudine positiva verso la diversità. Su questo e tanti altri temi abbiamo parlato con Laura.
Scopri di più#gendergap
Raffaella Tessari
Il momento più bello?
Il prossimo.
Gender gap, equilibrio vita lavoro, cambiamento. Su questo e tanti altri temi abbiamo parlato con Raffaella.
Scopri di più#recruiting
Marianna Lorniali
Credo in un futuro senza differenze di gender.
Vogliamo essere precursori: poniamo attenzione ai divari e cerchiamo di premiare le competenze indipendentemente dal genere.
Scopri di più#newgeneration
Francesca Tremante
Sono fiduciosa che il futuro riservi un cambio di tendenza.
Le nuove generazioni stanno vivendo sulla loro pelle i primi segnali positivi di un percorso sociale volto alle pari opportunità.
Scopri di più